Il 5 ottobre si è tenuta nell’ambito della manifestazione “Le vie dei tesori”, la conferenza dal titolo “L’ammiraglio Nelson in Sicilia”. Sono intervenuti Pietro Maniscalco, Presidente del Comitato Pro Arsenale di Palermo, il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa e Corrado Pedone dell’U.O.8 della Soprintendenza del Mare. Nelson è uno dei personaggi più famosi e controversi della storia. Eroe della battaglia di Trafalgar, alleato di ferro della Corte borbonica, amante del vino Marsala adottato sulla flotta britannica, traditore dei patti con i ribelli giacobini di Napoli, oppressore del popolo di Bronte di cui fu primo duca. Innumerevoli i misteri della storia di Horatio Nelson, l’eroe nazionale inglese legato a doppio filo con la Sicilia. Un legame nato nel 1798, quando portò in salvo l’intera Corte a Palermo per poi aiutare Ferdinando III a riprendersi il trono di Napoli. Un aiuto ricompensato dai sovrani con la concessione della Ducea di Bronte dove impose un armamentario di angherie da Medioevo, a partire da quell’ “imperio sulla vita e sulla morte” da cui il popolo si era affrancato pochi anni prima pagando la cifra esorbitante di 22 mila scudi. |